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Conto alla rovescia per il Saturnia Film Festival, festival itinerante organizzato dall’associazione culturale Aradia Productions sotto la presidenza di Antonella Santarelli e la direzione artistica del regista Alessandro Grande.

La settima edizione si terrà dal 31 luglio al 4 agosto 2024. La novità di quest’anno è il Saturnia Pitchprogetto che si rivolge a registi e sceneggiatori. Un punto di mediazione tra autore e produttore e un momento di aggiornamento e crescita professionale.

Della novità del Saturnia Pitch e della sua realizzazione ne abbiamo parlato insieme ad Alessandro Grande. Regista e sceneggiatore cinematografico, vincitore del David di Donatello 2018, docente di Regia presso l’Accademia di Belle Arti di Frosinone e direttore artistico del Saturnia Film Festival.

La novità del Saturnia Pitch: Alessandro Grande 

Come descriveresti il Saturnia Pitch e come è nata l’idea del progetto? “E’ un evento collaterale inserito all’interno del Saturnia Film Festival. Prevede una presentazione di progetti a produttori cinematografici, è una ‘due giorni’ di full immersion per la parte legata allo sviluppo di un’opera (tutto quello che c’è prima della realizzazione di un film, ndr.). L’idea è nata perché sia io che Antonella Santarelli (presidente del Festival, ndr.) abbiamo già avuto esperienze analoghe in passato e giunti a questa settima edizione abbiamo deciso di apportare questa grande novità all’interno del festival che nel corso degli anni è diventato un festival per opere prime, seconde, cortometraggi e documentari. Per crescere e dedicarci ancora di più al cinema dalla A alla Z abbiamo dato questo spazio a 30 autori provenienti da tutta Italia”

Come sono organizzate le due giornate di lavoro? E chi sono i professionisti delle masterclass? “Tutte le mattine ci saranno delle masterclass tenute da professionisti del settore per tutti e 30 gli autori selezionati. Avremmo con noi esperti come il produttore Alessandro Amato (co-fondatore e amministratore unico di dispàrte, ndr.) che darà consigli ai ragazzi su come presentare i loro progetti sia al Saturnia Pitch che in futuro. Ci sarà Angelica Cantisani di Torino Film Lab la quale offre un dettaglio e una panoramica su tutte quelle che sono le possibilità di sviluppo per i ragazzi e per i loro progetti da fare da quel momento in poi. Avranno luogo degli incontri pomeridiani per i ragazzi che non faranno pitch sempre con dei professionisti di settore come Manuela Rima di Rai Cinema e Marco Compiani di Vivo Film che rispettivamente terranno delle masterclass sia sul corto che sulla produzione e la figura del regista all’interno delle produzioni indipendenti. Insieme alle masterclass ci sarà poi il momento cruciale per gli autori che dovranno raccontare la loro idea di film ai sei produttori che abbiamo selezionato quest’anno e che fanno parte delle sei società che più si sono contraddistinte nel corso di questi anni che sono Wildside, Dispàrte, Gaumont, Indaco, Kavac Film e Mompracen”

Quali sono stati i criteri di selezione per i soggetti cinematografici selezionati al Saturnia Pitch? “E’ stata una selezione molto difficile, abbiamo ricevuto oltre 240 progetti. Una dimostrazione di quanto il nostro mercato cinematografico sia vivo ed esplosivo e soprattutto quanti autori ci sono e quante idee abbiamo nel nostro paese. Non è stato facile scegliere i 30 progetti che abbiamo scelto, inizialmente dovevano essere 20 ma non ci siamo limitati e abbiamo voluto offrire ad altri 10 la possibilità di venire a raccontarci la loro idea di film. Ci sono diversi generi, diverse tematiche. I criteri di selezione sono stati quelli che avvengono in questi casi: si valuta la qualità di un progetto e indipendentemente dal gusto personale noi dobbiamo pensare di offrire un pacchetto variegato ai produttori in modo tale che possano in qualche modo intraprende una collaborazione insieme. Il nostro obiettivo è quello di creare un network tra autori e produttori con la speranza che questi possano essere effettivamente i film realizzati in futuro e che partiranno dal Saturnia Film Festival”

Il manifesto del 7° Saturnia Film Festival è dedicato a Marcello Mastroianni

Quali sono gli obiettivi principali che vorresti raggiungere attraverso questo evento? “L’obiettivo principale è quello di offrire sia agli autori che ai produttori un’esperienza formativa interessante. Da un lato gli autori potranno avere dei feedback e confrontarsi in maniera adeguata con i produttori, dall’altro lato invece i produttori possono conoscere quale è l’andamento degli autori in Italia con questi 30 progetti. E’ una forma di scouting che fa il Saturnia Film Festival per conto loro. E’ unire le forze facendoci da tramite, e questo è già un grande obiettivo di quest’anno. Il nostro sogno è quello di vedere realizzato un film, una storia che è stata presentata al Saturnia Film Festival da questi produttori che sono stati presenti in queste due giornate. Il nostro obiettivo è questo, una possibilità di collaborazioni future”

E come pensi che il Saturnia Pitch possa influenzare positivamente l’industria cinematografica italiana e internazionale? “Offriamo ai sei produttori diverse tematiche e diversi generi, ci auguriamo che possano portare avanti qualche progetto”.

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