Cresce il Saturnia Film Festival 2022 con la nuova sezione dedicata al lungometraggio italiano e un focus sul film d’artista tra Sorano, Grosseto e Venezia, ospiti Ricky Tognazzi, in omaggio al padre Ugo nel centenario della nascita, e Francesco Montanari.
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NOTIZIA di VALENTINA D’AMICO — 07/06/2022
Il Saturnia Film Festival 2022, l’evento itinerante dedicato alla cinematografia breve calato nel cuore della Maremma Toscana, cresce e si apre al lungometraggio e alla video arte. In programma dal 28 al 31 luglio 2022 in forma diffusa su quattro borghi della Maremma Toscana, l’iniziativa presieduta da Antonella Santarelli con la direzione artistica del regista Alessandro Grande festeggia la 5/a edizione e inaugura una sezione di lungometraggi italiani d’autore in omaggio alle tre opere prime e seconde più significative prodotte nell’ultimo anno e ai loro protagonisti, i cui ospiti e contenuti saranno svelati a breve. Non solo, nasce quest’anno la sezione Art Short: 5 le opere video in concorso, selezionate da Mas Tassini Studio e firmate dai protagonisti del panorama artistico contemporaneo, che saranno presentate al festival e in parallelo esposte tra il polo culturale Le Clarisse di Grosseto, la Fortezza Orsini di Sorano (GR) e la galleria San Vidal a Venezia (info: www.saturniafilmfestival.it).
Le proiezioni saranno ospitate in luoghi simbolo del territorio: giovedì 28 luglio in piazza Magenta a Manciano, per proseguire venerdì 29 presso la Fortezza Orsini a Sorano e concludersi sabato 30 in piazza del Castello a Montemerano. Premiazione, come di consueto, domenica 31 negli spazi del parco termale Terme di Saturnia Natural Destination. Fra gli ospiti l’attore, sceneggiatore, regista e produttore Ricky Tognazzi, che parteciperà all’iniziativa per ricordare il padre Ugo, volto iconico della commedia all’italiana, nella ricorrenza dei 100 anni dalla nascita. Presente anche l’attore Francesco Montanari, noto al grande pubblico per il ruolo del “Libanese” in “Romanzo Criminale – La serie”, il montatore Jacopo Quadri, con all’attivo un sodalizio artistico trentennale con il regista Mario Martone, il critico cinematografico Augusto Sainati e il documentarista Francesco Del Grosso.
Sono più di 2000, ad oggi, i film pervenuti al concorso per cortometraggi, tradizionale fulcro della manifestazione. Venti le opere selezionate quest’anno tra in e fuori concorso, con nove corti iscritti alla sezione competitiva nelle tre categorie animazione, fiction e documentario. Tra i titoli: “Footsteps on the wind” di Maya Sanbar, Faga Melo e Gustavo Leal, storia di due giovani rifugiati con la colonna sonora originale di Sting; “Migrants”, animazione 3d firmata da Zoé Devise, Lucas Lermytte, Hugo Caby, Aubin Kubiak and Antoine Dupriez che fotografa la difficile situazione degli orsi polari a causa del cambiamento climatico; la favola distopica “Stone Heart” di Humberto Rodrigues, dal Brasile; “Notte Romana”, di Valerio Ferrara, candidato quest’anno ai David di Donatello; “Big” di Daniele Pini, premiato alla Festa del Cinema di Roma; “Destinata Coniugi Lo Giglio” di Nicola Prosatore con Lello Arena, vincitore ai Nastri d’Argento 2022; “Free Fall” di Emmanuel Tenenbaum, rilettura dell’attentato al World Trade Center premiata in Canada e negli Stati Uniti; “Don VS Lightning” commedia del duo registico Big Red Button; “Lost Kings” del cineasta americano Brian Lawes: un ragazzo irrompe in una casa in cerca di cibo, ma quando i proprietari tornano rimarrà bloccato dentro con loro.
All’interno della sezione Art Short opere di autori del calibro di Nana Dix, nipote del celebre pittore tedesco Otto Dix, che porterà a Saturnia il suo “The Secret Garden”, ispirato alla poesia “Il Corvo” di Edgar Allan Poe con musiche di Tobias Laemmert; Roz Delacour con “Univers to Atom”, un’indagine lungo la frontiere della percezione, tra lo sconosciuto e l’inconoscibile; i fotografi Pirre-Jérôme Jehel e Fabrice Laroche con “The Imagined Archives”, esplorazione visuale che richiama i principi alla base della fotografia stessa – il positivo e il negativo, la creazione dell’immagine, la luce -; il pittore e visual artist svizzero Bernard Garo che, insieme al regista e sceneggiatore Marc Décosterd presenterà “Crevasses”, riflessione sugli effetti del global warming sui ghiacci e sulle sue inevitabili conseguenze; Stéfanie Renoma con “The Banquet, an Opera”, critica ironica alla società dei consumi, contraddistinta dal tocco glamour che da sempre caratterizza l’artista e stilista francese.
I riconoscimenti saranno assegnati da una giuria di professionisti del settore cinema, presieduta dal direttore della distribuzione di Medusa Film Paolo Orlando e composta da Mario Mazzetti (Vivilcinema), Manuela Rima (Rai Cinema) e Mirella Cheeseman (Wildside). Confermati il premio Donne nel Cinema, riservato a opere dirette da registe donne e assegnato dal gruppo Mujeres nel Cinema, il premio del pubblico e da questa edizione il premio della giuria studentesca di Accademia Cinema Toscana. Inoltre, i corti in concorso saranno trasmessi in streaming per un appuntamento unico sulla piattaforma Mymovies del cinema La Compagnia di Firenze, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana.